🦵 La morfologia dell'anca è predittiva dello sviluppo di coxartrosi?

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Questa revisione sistematica con metanalisi aveva come scopo la valutazione dell'evidenza esistente sulla morfologia dell'anca in relazione al rischio di sviluppo di coxartrosi.

E’ stata inoltre condotta una metanalisi di 9 studi prospettici e 21 studi trasversali, arrivando ad esaminare 42.831 anche e 25.898 individui di un'età media di 59 anni.


Ecco i risultati principali di questo studio:

1️⃣ Esiste un'associazione tra morfologia dell'anca e coxartrosi


Negli studi prospettici, in confronto alle anche controllo, quelle che presentavano una morfologia di tipo Cam (OR = 2,52; angolo alpha >60°) o una displasia (OR = 2,38; lateral centred-edge angle LCEA <25°) avevano una maggiore probabilità di sviluppare coxartrosi.

Al contrario, le anche con morfologia di tipo Pincer (LCEA >39°) non erano significativamente associate a un maggior rischio di coxartrosi!


Negli studi trasversali, i risultati erano notevolmente differenti.

 

Questi studi hanno dimostrato una maggiore prevalenza di morfologia di tipo Pincer (OR = 1,08) e di retroversione acetabolare (crossover sign) nelle anche artrosiche rispetto alle anche controllo.

2️⃣ Quali sono le conseguenze per la comprensione della coxartrosi?

Gli studi prospettici e trasversali sostengono entrambi l'associazione sistematica tra morfologia Cam/displasia e  coxartrosi.


D'altra parte, le associazioni tra morfologia di tipo Pincer e coxartrosi erano presenti solo negli studi trasversali e non in quelli prospettici, portando la revisione sistematica a risultati contraddittori.

3️⃣ Cosa ricordare:


La morfologia di tipo Cam e la displasia sono associate a coxartrosi.

La variabilità di quantificazione della morfologia di tipo Pincer alla radiografia limita la possibilità di ottenere dati chiari sulla correlazione con lo sviluppo di coxartrosi.


4️⃣ Implicazioni pratiche:

 

Questo studio fornisce informazioni pratiche importanti per i fisioterapisti.

L'identificazione di anche di tipo Cam o di displasia nei nostri pazienti permette di mettere in atto strategie preventive personalizzate e di adattamento dell'attività.

Inoltre, questi risultati suggeriscono che la morfologia Pincer non è così affidabile come indicatore predittivo di coxartrosi, invitandoci a una valutazione più sfumata del rischio. Casartelli et al. (2021)


🙌 Principi di trattamento

Quale rieducazione proporre per un conflitto d'anca CAM o Pincer?

Siamo in presenza di un conflitto osseo che provoca un dolore a fine corsa essenzialmente anteriore, in flessione, adduzione o rotazione interna dell'anca.

La sensazione a fine corsa è dura, e molto dolorosa per il paziente.

Tenendo conto della fisiopatologia, sappiamo che non servirà a molto insistere sul recupero della mobilità a fine corsa, se non eventualmente con tecniche di distrazione articolare.

Potremmo proporre un rinforzo globale dei muscoli dell'anca in range protetto ed esercizi di controllo motorio per almeno 3 mesi.

Se la situazione non evolve positivamente, sarà opportuna una consulenza ortopedica per eventuale infiltrazione intra-articolare eco-guidata di corticosteroidi, e seguente rieducazione motoria basata su esposizione graduale, rinforzo, attività specifica.

 

Si potrebbe ricorrere a 2 ulteriori infiltrazioni a distanza di almeno 3 mesi, ma se la diagnosi è franca ed evidente, può essere indicata un'artroscopia seguita da fisioterapia post-operatoria.

 

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