Bisogna (ancora) operarsi al crociato?!
Questo blog è un estratto della nostra newsletter EBP, se desideri ricevere riassunti degli articoli scientifici e consigli per la pratica clinica ogni due settimane clicca qui 😉
Tra gli argomenti scottanti del momento, troviamo sicuramente il trattamento conservativo del legamento crociato anteriore.
La rottura del crociato anteriore è una delle condizioni ortopediche che comporta più conseguenze sulla vita sportiva e quotidiana.
Nel loro studio, Filbay et al. hanno cercato di valutare tramite RMN l'evoluzione naturale della guarigione del legamento crociato anteriore (LCA) nei 5 anni seguenti una rottura acuta e hanno confrontato i risultati a 2 e 5 anni in funzione dello stato di guarigione e del gruppo di trattamento.
Hanno eseguito un'analisi secondaria di uno dei migliori studi randomizzati sul LCA: lo studio KANON (Knee Anterior Cruciate Ligament Nonsurgical vs Surgical Treatment).
In questo studio, 120 partecipanti sono stati randomizzati a una rieducazione + eventuale ricostruzione del LCA (ACLR) differita, o a una ACLR precoce + rieducazione.
La continuità del LCA all'RMN è stata considerata come una prova di guarigione del LCA.
I risultati includevano alcune sotto-scale del punteggio al Knee Injury and Osteoarthritis Outcome Score (KOOS) relative allo sport, alla qualità di vita, allo stato sintomatico accettabile per il paziente (PASS), e i criteri di fallimento del trattamento.
Sono stati utilizzati dei modelli lineari misti per stimare le differenze medie (IC 95%) nella funzionalità sportiva e ricreativa dichiarata dal paziente (KOOS-Sport/Rec) e la qualità di vita (KOOS-QOL) a 2 e 5 anni, tra i partecipanti con evidenze di cicatrizzazione del LCA all'RMN e coloro che:
1️⃣ non avevano alcuna prova di guarigione del LCA
2️⃣ hanno ricevuto una ACLR differita
3️⃣ hanno ricevuto una ACLR precoce
👉 Risultati: è stata osservata alla RMN una cicatrizzazione del LCA a 2 anni in 16 su 54 partecipanti (30%), randomizzati ad eventuale ACLR differita.
I risultati a 2 anni erano migliori nel gruppo LCA guarito (n=16) rispetto ai gruppi LCA non guarito (n=14), ACLR differita (n=24) e ACLR precoce (n=62).
Gli outcome KOOS-QOL a 5 anni erano migliori nel gruppo LCA guarito rispetto al gruppo non guarito.
Tra i partecipanti con prove di guarigione del LCA alla RMN, il 63–94% rispondeva ai criteri PASS del KOOS, contro il 29–61% nel gruppo non guarito o ricostruito.
👉 Conclusioni: sono comparsi segni di guarigione post-rottura del LCA in 1 adulto su 3 randomizzati a una rieducazione precoce, e in un 1 su 2 tra chi ha scelto di rinunciare a una ACLR differita; e questi segni erano associati ad outcome favorevoli.
Il potenziale di guarigione del LCA è senza dubbio maggiore di quanto considerato in precedenza, come possiamo vedere dalle immagini riportate nell'articolo 👇
Quali sono le implicazioni cliniche? 🤔
Su 13 partecipanti che presentavano prove di guarigione del LCA a 1 anno, solo 3 si sono sottoposti a una ACLR differita prima del follow-up a 5 anni.
I partecipanti non sono stati informati del loro stato di guarigione legamentosa in nessun momento, quindi questo non ha influenzato la decisione di sottoporsi o meno alla chirurgia.
Al contrario, si suppone che siano stati i migliori risultati funzionali in chi aveva prove di guarigione del LCA ad aver influenzato la decisione di rinunciare alla ricostruzione chirurgica differita. Mentre sono stati i risultati peggiori in chi non aveva segni di guarigione alla RMN a influenzare la decisione di sottoporsi a chirurgia.
La possibilità di guarigione del LCA dovrebbe essere integrata in future discussioni sulle opzioni di gestione del LCA.
☝️ Attenzione ai limiti di questo studio:
E' possibile che variabili legate alla lesione iniziale (come lesioni meniscali/condrali, localizzazione della rottura del LCA) possano influenzare la guarigione del LCA e i risultati riferiti dai pazienti.
Tuttavia, non è stato possibile in questo studio identificare eventuali fattori confondenti.
Sono stati esclusi dal campione atleti professionisti e persone sedentarie: i risultati quindi non sono generalizzabili a questi sotto-gruppi.
Cosa ricordare?! 👇
Anzitutto, dobbiamo ricordarci che è possibile che una rottura del legamento crociato anteriore guarisca!
Detto ciò, non è ancora chiara la qualità di cicatrizzazione rispetto al legamento originale, ma una proprozione significativa di pazienti può andare incontro a guarigione spontanea in 2 anni.
Possiamo in questo modo rassicurare e dare ottimismo ai pazienti che hanno scelto un trattamento conservativo! Filbay et al. (2023)
Il punteggio KOOS
Il punteggio KOOS è un questionario utile e affidabile in caso di qualsiasi problematica al ginocchio, dall'osteoartrosi alle lesioni legamentose.
Comprende domande sul dolore, sui sintomi, sulla rigidità, sulle ADL, lo sport, la qualità di vita, e sull'impatto della problematica per il paziente.
Questa scala è stata validata anche in italiano e la trovi qui!