Dolore radicolare & infiltrazione
Mark Laslett è uno dei più grandi fisioterapisti-ricercatori internazionali, e, infaticabile, a più di 70 anni, ha appena pubblicato uno studio sulla risposte sintomatiche alle infiltrazioni nelle persone con ernia discale e dolore radicolare.
Ecco cosa ha descritto:
51 pazienti con dolori radicolari/radicolopatia acuti sono stati valutati clinicamente da un fisioterapista specializzato, per poi ricevere conferma di ernia discale sintomatica tramite RMN. In seguito sono stati inviati da un medico per un'infiltrazione epidurale lombare TAC guidata, con corticosteroidi e anestetico locale.
Hanno riportato l'intensità del dolore lombare, gluteo, e agli arti inferiori a 1 ora, 2 ore, 4 ore, 6 ore e una settimana.
Ecco la rappresentazione grafica dell'evoluzione del dolore:
Implicazione clinica: sono identificabili tre sottogruppi di pazienti con ernia discale all'imaging, in base alla loro riposta a una settimana dall'infiltrazione.
Un primo gruppo sembra rispondere molto bene ai corticosteroidi, con sollievo dal dolore che dura oltre l'effetto dell'anestetico locale.
Un secondo gruppo che ha sollievo dall'anestetico ma non dagli anti-infiammatori: il suo pattern di dolore ha una caratteristica meccanica.
Un terzo gruppo che non risponde al trattamento con infiltrazione: la fonte nocicettiva non sembra essere l'ernia discale. Gli autori propongono di esplorare altre possibili fonti di dolore, così come l'ambito psico-sociale.
Laslett et al. (2024)